La normativa “COVID” consente di reclutare dirigenti medici e sanitari collocati in quiescenza con contratti di lavoro autonomo o dipendente a tempo determinato, al fine di far fronte alle esigenze straordinarie e urgenti derivanti dalla diffusione della Covid e garantire l'erogazione delle prestazioni di assistenza sanitaria, ivi compresa la somministrazione dei vaccini.

La legge 12 marzo 2021, n. 29 di conversione del decreto-legge 14 gennaio 2021, n. 2, ha previsto la sospensione delle pensioni di vecchiaia del personale sanitario che abbia ricevuto incarichi retribuiti in seguito all’emergenza da Covid-19.

Con la circolare 70/2021 l'INPS fornisce indicazioni sull’applicazione di questa legge, per effetto della quale non viene erogata la pensione per le mensilità per cui l'incarico è retribuito.

Purtroppo tale circolare non risolve tutti i dubbi.

Si consiglia un'attenta lettura della stessa.

Si raccomanda di porre attenzione a ciò che si sottoscrive per non incorrere in spiacevoli sorprese.

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